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Riparo Mandriz

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Nome del sito: Riparo Mandriz

Comune: Selva di Cadore (BL)

Quota: circa 1600 m s.l.m.

Tipologia di sito: riparo sotto masso erratico

Attribuzione cronologico culturale:Neolitico tardo/Età del Rame (IV-III millenio a.C.)

Indagini archeologiche: scavo stratigrafico

Descrizione: Il Riparo Mandriz è stato scoperto nel 1980 da Vittorino Cazzetta ed indagato attraverso scavi stratigrafici sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto nell’estate del 1999. Il record archeologico è costituito da vasellame (perlopiù scodelle, vasi a bocca quadrata e grandi olle), manufatti scheggiati in selce riferibili ad attività venatorie e domestiche (semilune, cuspidi a ritocco foliato, grattatoi e troncature), manufatti in materia dura animale (osso o corno) e resti di pasto rappresentati da ossa di animali domestici, come pecore e/o capre, e selvatici, come il cervo. La frequentazione del riparo testimonia la risalita attraverso la valle del Cordevole e la val Fiorentina dei primi gruppi di pastori per raggiungere i pascoli d’alta quota e praticare l’alpeggio e l’attività di caccia.

Luogo di conservazione dei reperti: Museo Vittorino Cazzetta (Selva di Cadore)

 

Per saperne di più:

Bianchin Citton, E., 1992. La frequentazione della Val Fiorentina (Selva di Cadore e Belluno) durante il tardo Neolitico e l'Eneolitico. Quaderni di Archeologia del Veneto 8, 122-127 (ISBN 88-7140-235-9).