I ventuno racconti, riuniti nel secondo volume, dedicato ai Miti Ladini delle Dolomiti, scandiscono il ritmo sacro delle Signore del tempo che hanno potere sulle tre età dell'uomo e del mondo.
Nel loro aspetto di Regine, Spose e Parche srotolano ineffabili il gomitolo che permette di orientarsi nel labirinto dell'esistenza. Ma ad ogni incontro, il tempo chiede il giusto compenso, un tratto di filo che, avanzando, né si consuma né si rompe.
C'era e c'è un luogo dove il mistero del tempo era narrato in forma mititca. Quel luogo sono i Monti pallidi, le Dolomiti.